lunedì 1 agosto 2016

DETERMINAZIONE DELL'ETANOLO - metodo enzimatico spettrofotometrico

In questa esperienza determiniamo la concentrazione di etanolo presenti nei nostri lieviti,
Il principio del metodo che abbiamo utilizzato, è di ossidare tutto l'etanolo presente ad acetaldeide con nicotamide-adenina dinucleotide (NAD). La reazione viene catalizzata da alcool deidrogenasi.

L'acetaldeide viene ossidata in fine ad acido acetico in presenza di aldeide deidrogenasi.


Il NADH formatosi viene misurato per via spettrofotometrica, misurando l'assorbanza a 334, 340 o 365 nm.
questa esperienza è stata fatta con reagenti già preparati, il pacchetto formato da:
            • bottiglia da 100 ml di soluzione contenente tampone fosfato a pH 9
            • 30 compresse che contengono 4 mg di NAD e 08 U di aldeide deidrogenasi 
            • bottiglia che contiene 1,6 ml di sospensione id alcool deidrogenasi

Preparazione dei reagenti.
usare il contenuto della prima bottiglia non diluito, sciogliere (in una provetta) una compressa di NAD in 3 ml della soluzione della prima bottiglia. preparare 1 provetta per ogni prova. 

Bianco Standard Campione
Miscela di reazione 2  3,000 μl 3,000 μl 3,000 μl
Acqua distillata 0,100 μl ˗ ˗
Campione ˗ ˗ 0,100 μl
Sol. Std di etanolo
0,058 g/l
˗ 0,100 μl ˗

Agitare, dopo 3 min. leggere assorbimento a 340 nm e agg.

Sospensione
0,050 μl 0,050 μl 0,050 μl

Dopo circa 10 minuti la reazione è completamente avvenuta si legge l'assorbanza. Per far si che la nostra lettura sia accurata il campione non deve contenere più di 0,060 g/l di etanolo, se supera questa concentrazione bisogna diluirlo.















Per concludere l'esperienza abbiamo calcolato la concentrazione nello standard e nel campione.

Autori: Roberta e Sara

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